domenica 31 luglio 2016

Torri di Fierollo (Lagorai)

Nel settore meridionale del gruppo della Rava (Lagorai) si sviluppano alcuni siti di arrampicata interessanti.  
Molti attrezzati a spit, su linee logiche (spesso fessure, ma talvolta placche e diedri) e su buon granito, ma, talvolta, disturbato da vegetazione o licheni.

Le Torri di Fierollo sono uno di questi.
L'accesso è abbastanza semplice e comodo, anche se poco segnalato.
Dalla Valsugana, da Bienno o Pieve di Tesino, si raggiunge la località Spiado (dalla strada principale indicazioni per Drio Silana).


Una stretta strada asfaltata porta in località Spiado (1300 m circa) dove si parcheggia l'auto.  Si prosegue a piedi lungo il sentiero 365 (strada forestale) per Malga Fierollo di Sotto (1500 m circa) (60 min di cammino).
Da qui si ha una buona panoramica su tutti i settori di arrampicata. 
Le Torri di Fierollo sono composte dalla: Torre Fierollo,  Torre Elisa, Torre Fiorenero, Torre dei Rododendri.

L'attacco delle vie si raggiungono senza una traccia ben definita, ma percorrendo prati talvolta ripidi e scavalcando piccoli massi di roccia, puntando direttamente alla base delle torri.
La roccia è un buon granito,  ma spesso lichenoso (attenzione se ha piovuto di recente).
L'esposizione è un sud est ed il periodo ideale per l'arrampicata è da primavera a fine autunno.

La difficoltà delle vie variano dal 5b al 7a. 
Consiglio la Torre Elisa per un primo approccio. 

Le vie sono quasi tutte spittate, alcune un po lunghe. Consiglio comunque di portare con se una serie di friend e qualche cordino.

La discesa avviene in genere in corda doppia sulle linee di salita.

Al fine della mulattiera (strada forestale) che porta alla Malga di Fierollo di Sotto.

La Torre dei Rododendri, posta a destra a ridosso della seconda malga di Fiorello di Sotto, un paio di linee impegnative fino al 6b (100 m).

La Torre di Fierollo.
È la prima torre a sinistra. La più evidente e la più alta (vie da 160 metri di sviluppo).
Offre 4 itinerari con difficoltà dal 6a al 7a.
Utili friend anche di grosse dimensioni. 

La Torre Elisa.
Posta al centro fra quelle descritte e presenta 3 vie con difficoltà intorno al sesto grado. Sicuramente le vie più facili. 
Possono risultare utili i friend medi. 
Sviluppo di 60 metri circa.
Ottima come primo approccio alla zona.

La Torre di Fiorenero si trova lungo il canalone di salita della Torre Elisa, proseguendo altri 10 minuti dopo Torre Elisa.
Presenta una via di 150 m di sviluppo e difficoltà di 6c (6a obb.).
Utili friend medio e piccoli.

La traccia da Spiado a piedi.
Accessi alle vie non difficoltosi ma ricercati a causa della mancanza di sentieri. Bisogna spesso procedere con intuito e logica.

Maggiori indicazioni le potete trovare sulla guida "Lagorai Cima d'Asta" di A.Conz.

Sulle fessure irregolari di Torre Elisa.

Gli strapiombi della Torre dei Rododendri.

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