Oggi ho fatto amicizia con il "Garibaldi"!!!
All'inizio era un po timido e scontroso, ma alla fine, dopo un primo tentativo sulla parete ovest, si è concesso! Dal lato sud, su quella che io definirei la "normale", tra enormi blocchi e passaggi talvolta esposti.
Salito non fino alla sommità, perché forse inscalabile come il Sa Beritta, ma fino al "cappello".
All'inizio era un po timido e scontroso, ma alla fine, dopo un primo tentativo sulla parete ovest, si è concesso! Dal lato sud, su quella che io definirei la "normale", tra enormi blocchi e passaggi talvolta esposti.
Salito non fino alla sommità, perché forse inscalabile come il Sa Beritta, ma fino al "cappello".
Il Garibaldi è una curiosa ed affascinante struttura granitica nella zona dei Sette Fratelli, Sárrabus nel sud della Sardegna.
Accesso: dalla statale 125 da Cagliari, fino al bivio per Burcei, imboccare la strada a destra per il parco Sette Fratelli.
Oltrepassare di poco la caserma della forestale con il museo del cervo sardo e svoltare a sinistra per la strada sterrata con sbarra aperta dalle 8 alle 19,30 d'estate, che porta all'orto botanico Maidòpis fino al suo termine (6km circa di sterrata), sbarra che blocca il transito in auto.
Parcheggiare l'auto e prendere a sinistra il sentiero n.2 (segni gialli) in direzione prima NE e poi N in direzione del Garibaldi. Dopo circa 30 minuti di cammino, in vista del Garibaldi, individuare una traccia a sinistra che porta alla base dei blocchi. Un successivo bivio porta a sinistra alla parete ovest e a destra alla "normale" del lato sud (qualche segno rosso/bianco del Cai). Avvicinamento nella classica macchia mediterranea, consiglio un abbigliamento adeguato.
Oltrepassare di poco la caserma della forestale con il museo del cervo sardo e svoltare a sinistra per la strada sterrata con sbarra aperta dalle 8 alle 19,30 d'estate, che porta all'orto botanico Maidòpis fino al suo termine (6km circa di sterrata), sbarra che blocca il transito in auto.
Parcheggiare l'auto e prendere a sinistra il sentiero n.2 (segni gialli) in direzione prima NE e poi N in direzione del Garibaldi. Dopo circa 30 minuti di cammino, in vista del Garibaldi, individuare una traccia a sinistra che porta alla base dei blocchi. Un successivo bivio porta a sinistra alla parete ovest e a destra alla "normale" del lato sud (qualche segno rosso/bianco del Cai). Avvicinamento nella classica macchia mediterranea, consiglio un abbigliamento adeguato.
La parete ovest presenta le vie più interessanti, ma sicuramente le più difficili.
Su alcune vie presenti qualche spit, ma comunque è necessario avere con sé una serie di friend, anche di grosse dimensioni, dadi, nut e cordini anche lunghi.
Su alcune vie presenti qualche spit, ma comunque è necessario avere con sé una serie di friend, anche di grosse dimensioni, dadi, nut e cordini anche lunghi.
Arrampicata spesso in fessure anche larghe, talvolta a camino o diedro e placche molto liscie.
Ottimo granito rosso ma spesso coperto da licheni, che se bagnati, sono molto scivolosi.
Ottimo granito rosso ma spesso coperto da licheni, che se bagnati, sono molto scivolosi.
L'avvicinamento nella macchia
In vista del Garibaldi
La verticale parete ovest
Tentativo sulla ovest
In parete
Sotto il cappello
Sul cappello
Sulla "nornale" uno spezzone di corda lasciato in aiuto
La panoramica, appena sotto la cima, sullo sfondo i Sette Fratelli.
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