martedì 20 settembre 2016

Drytooling in Val di Revolto

La val di Revolto è una delle poche vallate del gruppo del Carega che si presta a fare salite su cascate di ghiaccio. Molte si formano per fusione altre per veri e propri corsi d'acqua.. Nei tempi d'oro si potevano contare fino ad una dozzina di cascate di ghiaccio. Itinerari con sviluppi da poche decine di metri fino ad altri di un centinaio di metri.
Purtroppo negli ultimi anni, complice gli inverni sempre più miti, molte colate non riescono più a formarsi o sono molto effimere e resistono per brevi periodi.
Per questo motivo, per alcune di esse, mi è nato il desiderio, per così dire, di "trasformarle" per renderle salibili anche quando le strutture sono esili e poco sicure per ghiaccio sottile o perché formate a pezzi e, perché no, salirle anche quando non è stagione di ghiaccio con la tecnica del drytooling.
In particolare c'è un settore che si presta assai a questa pratica, il cosiddetto "canyon". In questa zona le pareti sono molto alte, nei punti piu alti diverse decine di metri, verticali e a volte leggermente strapiombanti e su roccia discreta. Le cascate in origine si formano da fratture nella roccia e formano colonne e festoni alte anche 20 o 30 metri. Quando faceva freddo solo nel canyon si potevano contare fino a 5 o 6 strutture di questo genere,  Ai tempi nostri è già una fortuna se se ne formano 3 !!!
Una di questa, la più facile, quella soprannominata "Lo scivolo", ha una forma classica e uno sviluppo di una 70ina di metri ed oppone difficoltà di 4 grado, si forma quasi tutti gli anni, ma il ghiaccio è spesso sottile e a candelette, difficile da proteggere ed anche se facile richiede molta attenzione nella salita.
Di fronte a questa (15 metri di distanza) vi sono altre due piccole colate che si "formano": "La colonna del canyon" e la "Piccola colonna". La prima, una colonna verticalissima alta 25 metri  e la seconda più piccolina alta 20 metri (difficoltà di 6 e 5 grado con ghiaccio nelle sue migliori condizioni).
Sono proprio su queste due che ho prestato le mie attenzioni.
Ne sono usciti un paio di itinerari interessanti che potrebbero essere un D6 e un D5, ma non essendo io un praticante assiduo di questa tecnica i gradi potrebbero essere sbagliati!!!
La roccia è discreta, leggermente strapiombante verso il termine delle linee. Pulita dalle pietre più grosse e pericolose ma la pulizia dev'essere ancora completata.

Per ulteriori informazioni, anche su altre strutture in Val di Revolto, non esitate a contattarmi.

Il tracciato delle due linee in drytooling. 

La Colonna del canyon, nelle sue più splendide condizioni (salita nell'inverno del febb.2003).

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