lunedì 15 agosto 2016

Arrampicare ai "piedi" del Bernina

A Campo Moro (quota 2000 metri), in alta Valmalenco, ai "piedi' del Bernina, sorge un'interessante area di arrampicata.
Monotiri e vie multipitch si alternano sulla stupenda roccia di serpentino rosso (roccia metamorfica molto simile allo gneiss).

Le vie sono tutte ottimamente attrezzate con  spit e soste per le calate.
Per una ripetizione è sufficiente una corda singola da 70 metri ed una decina di rinvii, consiglio comunque di portarsi qualche friend medio piccolo perché alcune vie sono spittate un po lunghe.

I settori sono diversi. Se si predilige i monotiri ci si può fermare nei dintorni del rifugio Zoia, mentre per le vie a più tiri portarsi sulle rive del secondo lago (salendo alla seconda diga tenere la  stradina a destra del lago, quasi tutte le vie partono dalla stradina stessa).

Le difficoltà sono varie. Per i monotiri: dal 6a in su, per le vie a più tiri da 5a in su (obbligatorio).

Discesa per le vie multipitch: possibile in corda doppia lungo la via (calate max di 35 metri) o dalla cengia, al termine della vie, per traccia verso la Val Poschiavina.

Sul secondo lago con la vista delle pareti sulla destra.

Alcuni instanti sulla via Caprice (5c/230m)




Le pareti viste dall'alto sulla sponda opposta del lago.

Il settore Pilastri del lago, subito dopo la galleria. Alla base non c'è nessun nome ma si riescono ad individuare gli spit sulla roccia.
L'esposizione è un ovest, quindi le vie al sole al pomeriggio. 

37. Caprice: 5c/230 m

Per ulteriori informazioni consultare la guida: Valtellina Valchiavenna Engadina dell'edizione versante sud

Interessanti proposte anche tra la prima e la seconda diga

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