Breve ma interessante salita in Val d'Amola in ambiente isolato e solitario. Ottimo percorso da eseguire in giornate incerte o quando si ha poco tempo.
Arrampicato in solitaria e in autosicura.
Arrampicato in solitaria e in autosicura.
La si raggiunge facilmente con un'ora di cammino partendo dal parcheggio della malga Vallina d'Amola e seguendo il sentiero 229 per il Passo della Nona.
In corrispondenza di una sella a quota 2370 m lo si abbandona e per tracce e irti prati si raggiunge l'attacco della via in corrispondenza di un diedro.
In corrispondenza di una sella a quota 2370 m lo si abbandona e per tracce e irti prati si raggiunge l'attacco della via in corrispondenza di un diedro.
La via sale su placche appoggiate solcare da fessure cieche.
Le soste sono tutte a spit. Lungo i tiri pochissimi chiodi (5 chiodi sull'intera via). Sono necessari un assortimento di friend medio/piccoli e nut piccoli.
Le soste sono tutte a spit. Lungo i tiri pochissimi chiodi (5 chiodi sull'intera via). Sono necessari un assortimento di friend medio/piccoli e nut piccoli.
Rientro in corda doppia lungo la via (corda da 70 m o mezze corde da 50).
Difficoltà: V+ (max)
Sviluppo: 130 m
Sviluppo: 130 m
Esposizione: est
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