Anche quest'anno è iniziata la stagione di ghiaccio in Val di Revolto sul Gruppo del Carega.
Le condizioni non sono ottimali, anzi direi molto scarse, complice il freddo latitante (-2°C nel canyon) e la siccità degli ultimi mesi.
Ciò nonostante due linee: sono salibili, ma in buona parte in dry tooling.
Le condizioni non sono ottimali, anzi direi molto scarse, complice il freddo latitante (-2°C nel canyon) e la siccità degli ultimi mesi.
Ciò nonostante due linee: sono salibili, ma in buona parte in dry tooling.
Oggi, 14 gennaio 2017, ho salito, da solo, la piccola colonna del canyon, quasi tutta total dry a parte gli ultimissimi metri dove una fragile colonna di ghiaccio permetteva di usare le picozze nel modo più classico.
Ottima via per fare esercizio e prepararsi pet salite più difficili.
Queste le sue caratteristiche
Lunghezza: 20 metri circa
Difficoltà: D4/5
Difficoltà: D4/5
Per quanto riguarda le altre linee nel canyon:
- lo scivolo è in formazione, con ghiaccio molto sottile e non proteggibile. Se continuerà a far freddo potrebbe essere in condizioni fra un paio di settimane o forse anche prima;
- mentre la colonna del canyon è in pessime condizioni. È perccoribile solamente e completamente in dry tooling e non vi sono nemmeno tracce di ghiaccio in formazione.
- mentre la colonna del canyon è in pessime condizioni. È perccoribile solamente e completamente in dry tooling e non vi sono nemmeno tracce di ghiaccio in formazione.
Non percorribili sono anche molte altre cascate a partire da quelle sul Plische sia nel canalone nord ovest che quelle davanti al rifugio Revolto.
Quindi non ci resta che aspettare e sperare che il freddo perduri a lungo.
Le "colate" come si presentano attualmente all'ingresso del canyon.
La piccola colonna. Ghiaccio stalattitico molto fragile.
Lo scivolo, a candelette. Ancora in formazione.
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