Tentativo di salita al Piz Boe dal Passo Pordoi.
Funivia ancora chiusa, così ho evitato i freeride in fuoripista
Parto dal Passo Pordoi in una stupenda giornata invernale, -9 alla partenza, durante la giornata la temperatura salirà, neve polverosa fin dalla strada, batto traccia. Sono solo, non c'è anima viva attorno a me. A tratti il vento disturba un po, mi copro bene con il piumino, piumino che porterò addosso per tutta la giornata.
Salgo sci ai piedi fino alla base del Piz Boe, dove inizia la ferratina. Sulla cuspide finale, il vento ha lavorato bene e la neve che è rimasta e poca per salire con gli sci e troppo dura per salire a piedi senza ramponi, decido di lasciar perdere, ci saranno altre occasioni.
La discesa non è entusiasmante ma il divertimento non manca. Nella parte alta una bella polverina, ma scendendo si fa sempre più pesante e nella parte bassa prendo anche un po di sassi.
Nel complesso più che accettabile per essere la prima uscita della stagione sul Sella.
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Le primi luci della giornata. |
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Neve immacolata dopo la nevicata fresca del giorno precedente. |
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Le Dolomiti anche vestite di bianco fanno sempre un certo effetto. |
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All'imbocco del canale del Sass Pordoi. |
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Dalla forcella in vista il Piz Boe. |
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Verso il Piz Boe |
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Le belle curvette della discesa |
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Dalla forcella guardando in basso verso il Passo Pordoi |
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Il pendio ancora immacolato durante la salita. |
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