giovedì 10 ottobre 2013

Capo Testa, Sardegna


La Parete della Luna
La penisola di Capo Testa si trova nella parte più settentrionale della Sardegna a pochi chilometri dal paese di S.Teresa di Gallura.
Un microcosmo di rocce granitiche dalle forme bizzare e surreali, lavorate e modellate dalle forze dei venti e dalle acque del mare.

Sole, roccia e mare
Le rocce di Capo Testa iniziarono ad essere frequentate agli inizi degli anni '70 da arrampicatori lombardi che vi aprirono vari itinerari di diversa difficoltà, sicuramente uno dei più famosi è il Pilastro del Corallo sulla Parete della Luna, ma infinite sono le possibilità di salita.

In cima al Pilastro del Corallo
Come primo approccio, si possono scalare i massi più bassi, anche slegati, con scarpette e magnesite e successivamente cercare di salire linee con maggior difficoltà.

Le linee sono spesso in fessura/camino proteggibili
con difficoltà con fettucce lunghe e friend grandi, talvolta anche n.6 BD!!!

La Mano dell'Orso
Una bella salita di una trentina di metri la si può trovare sulla Mano dell'Orso, una struttura curiosa tra la Baia dell'Indiano e la Baia del Totem, scendendo da Cala Spinosa seguendo la Valle della Luna. Una piccola guglia a forma di mano d'orso con il dorso rivolto verso il cielo, spit di calata in cima.

Altre salite interessanti si possono trovare sulla parete N e NW della La Turri e sul versante N della Parete della Luna con vie di un centinaio di metri di dislivello.


Avvicinamento: passato l'istmo di Capo Testa seguire le indicazioni per Cala Spinosa (parcheggio), poco prima del termine della strada, prendere a piedi, sulla sinistra, una stradina inizialmente asfaltata sbarrata da un cancello di legno. Poi per sentiero fino ad arrivare alla Baia dell'Indiano.

I periodi più consigliati sono sicuramente la primavera e l'inverno.

Per le relazioni fare fede alla Guida dei Monti d'Italia della Sardegna di M.Oviglia.

Incontri ravvicinati...


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